È una storia d’amore? Forse. È una storia di sesso? Molto di più. È la storia di una vendetta? In parte. La picchia? A volte, ma non le fa male. E allora perché piange? Perché non le basta. Non vi ho convinti, vero? Allora proseguo…
Lui la chiama cagna, le ordina di fare le cose più ripugnanti solo per il gusto di compiacersi. Lei piange, ma non se ne va, anzi resta venerandolo. Lo fa perché è pazza? Perché è ricattata? Perché ama essere sottomessa? No, lo fa per amore, un amore che non è del tutto malsano, ma solo leggendolo fino alla fine lo si può capire realmente.
Tante volte, tra un capitolo e l’altro, mi sono innervosita e mi è venuta una gran voglia di dirle di scappare via, di dargli una sberla o di tirargli un piatto in testa, tante volte mi sono detta adesso basta…
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Grazie!
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